Un settore in equilibrio precario: come potrà sopravvivere il trasporto di bus di linea a lunga percorrenza?
Gli effetti del Covid e delle restrizioni attuate dal Governo sono davvero devastanti per diversi settori. Ma forse, il trasporto di bus di linea a lunga percorrenza è uno di quei settori che ha subìto più perdite e ha incontrato maggiori difficoltà. E tuttora fatica a vedere una possibilità di ripresa e ripartenza. A fronte di un’inevitabile riduzione del servizio, visti i protocolli necessari a salvaguardare la salute dei viaggiatori, sembrano non arrivare aiuti concreti da parte dello Stato.
Solo con Flixbus viaggiano 10 milioni di passeggeri l’anno che, grazie anche alle tariffe low cost, sono in grado di raggiungere centinaia di borghi italiani, difficilmente collegati. Quei comuni su cui tanto si pensa di investire anche per la ripresa del turismo, un settore che senza trasporti economicamente accessibili non potrà mai risollevarsi. Tra questi passeggeri ci sono anche cittadini che vivono in aree del Paese poco connesse e per i quali il bus è l’unica garanzia di mobilità.